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10 06 2025

Cosa succede a Goma?

Cosa succede a Goma?

Il ricco sottosuolo del Congo dovrebbe garantire il benessere della sua popolazione, invece è un fardello che la affligge.

In particolare nell’est del Paese, dove le zone di confine fra DCR e Rwanda sono teatro di un conflitto infinito, l’ultimo atto del quale è ancora in corso. Perché si sa, le vaste risorse naturali del Congo fanno gola a tutti, specialmente alle Big-Tech, le principali compagnie tecnologiche. Le insaziabili entità sovranazionali che agiscono sostenute daigli apparati statali più influenti, o semplicemente dagli stati disposti a fare i prepotenti.

I ribelli della milizia M23, comunemente riconosciuti come un proxy dello stesso Rwanda, hanno conquistato Goma, l’importante città di frontiera sulle sponde nord del lago Kivu. Da decenni le milizie legate al Rwanda depredano le miniere congolesi, contendendo il controllo del ricchissimo sottosuolo della regione che dal lago Kivu prende nome e della quale Goma è capoluogo.

Nella regione di Kivu sono presenti oltre due milioni di sfollati, una massa enorme di umanità disperata che ancora soffre le conseguenze dei precedenti conflitti. Dopo gli ultimi tragici sviluppi, la situazione umanitaria sfiora la catastrofe.

Sebbene ACS non abbia attualmente progetti attivi, la nostra ong ha operato a Goma e in altre zone del Congo per parecchi anni. La decennale collaborazione ha sedimentato stretti rapporti con le cooperanti e i cooperanti locali di @acs_rdcongo. È a loro che diamo voce per lanciare un appello in sostegno dei diritti umani e al diritto umanitario internazionale, per garantire salvaguardia e sicurezza della popolazione civile, contestualmente a un accesso immediato e illimitato a chi necessita di assistenza umanitaria.

La popolazione congolese nella regione di Kivu, comprese donne e uomini che collaborano con ACS a Goma sono in pericolo.

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