MESSAGGIO DI SAMI ABU OMAR. AGGIORNAMENTO DALLA STRISCIA DI GAZA.
Sami, operatore ACS a Gaza.
Finito il Ramadan, nessuna festa. Israele ha ordinato l’evacuazione della popolazione da Rafah.
Più di 100 mila persone sono state intimate ad evacuare la zona di Rafah immediatamente.
Manca il carburante, molte persone sono costrette a spostarsi con carri improvvisati trainati da asini, se fortunati.
Non c’è gasolio e muoversi è troppo costoso. Il costo minimo per muoversi di qualche chilometro è di 300 euro. Le persone non possono permetterselo.
Non stanno entrando nemmeno aiuti umanitari da un pezzo. Oggi World Food Program ha dichiarato di aver chiuso tutti i forni perché è finita la farina non ci sono più alimenti. La gente continua a soffrire la fame.
I bombardamenti nel frattempo continuano. Gli operatori umanitari e medici della Mezza Luna Rossa (Croce Rossa) sono stati uccisi mentre stavano prestando soccorso alle persone colpite. Sono stati poi seppelliti in una fossa comune.
Il genocidio continua. Non hanno mai smesso.
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