Newswire

20 03 2025

Statement | La tregua è finita. Il massacro continua

Statement | La tregua è finita. Il massacro continua.

La tregua traballante è durata meno di due mesi. I bombardamenti israeliani su Gaza sono ripresi con ferocia, mentre in Cisgiordania la violenza dell’occupazione e le incursioni dei coloni non si sono mai fermate. La situazione è grave, instabile, suscettibile di cambiamenti improvvisi.
Eppure, nonostante la brutalità dell’aggressione, le persone di Gaza sono determinate a superare la fase emergenziale per avviare nuovi meccanismi di intervento sul territorio. Chiedono uno spazio per ricominciare, per ricostruire il tessuto sociale devastato, per resistere con la forza della comunità.

Il Centro italiano di scambio culturale Vik, da oltre un decennio luogo di incontro e crescita per centinaia di giovani, oggi è inagibile. Serve un punto di riferimento, un luogo fisico in cui ripartire.
Un punto d’incontro vero e proprio, dove far convergere le varie attività che le cooperanti e i cooperanti hanno faticosamente portato avanti in questi 18 mesi e oltre di genocidio.

Lavoriamo insieme affinché la popolazione di Gaza non solo possa continuare a resistere, ma riesca ad ottenere gli strumenti sociali e materiali per riedificare autonomamente il proprio avvenire.
Sarà un percorso “in progress”, durante il quale orienteremo le scelte in funzione delle richieste che arrivano da Gaza, adattando l’intervento alle condizioni sul campo.

L’appello 100x100GAZA è una chiamata all’azione, alla partecipazione attiva nella riedificazione di Gaza, nel rispetto delle necessità e delle volontà di chi resiste sul campo.

Ricostruire è un atto di resistenza.
Ricostruiamo, Resistiamo, Coltiviamo insieme la solidarietà.